domenica 28 aprile 2019

Centraline di trattamento d'aria a Carboni Attivi


Le centraline di trattamento d'aria a Carboni Attivi sono delle unità di aspirazione e di trattamento, composti da una unità filtrante e da una unità aspirante che di solito è posizionata nello stesso corpo dell'unità filtrante.
E' comunque possibile che l'unità filtrante possa essere montata anche prima o addirittura distante dalla stessa. 
Quindi a cosa servono le centraline ai carboni attivi? Ad effettuare l'aspirazione ma, allo stesso a tempo, anche a trattare i fumi contenenti inquinanti come oli, cattivi odori...
L’aria che contiene grassi, odori e microparticolato entra nella centralina e viene filtrata. Ne esce depurata, in percentuali diverse da tipologia di filtri e carbone attivo utilizzato.
Queste centraline sono equipaggiate con una maggiore quantità di carbone rispetto a quello contenuto nei filtri piani delle Cappe a Carboni Attivi: questo permette alle Centraline a Carboni Attivi di risolvere una maggior portata di aria odorosa e di abbattere gli odori in una quantità superiore contro i filtri in pail e carbone, posti a bordo cappa.

Analizziamo le centraline ai carboni attivi
-        Normalmente le centraline hanno un sistema di filtrazione di tipo G2 o G4 o tutti e due in successione, dopodiché viene montata la piastra con le cartucce ai carboni attivi e poi il motore monofase o trifase.


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-          Questo tipo di centralina con motori monofase non riesce a trattare più del 50%, per di più sono soggette ad intasamento del carbone attivo molto velocemente ( 4-6 mesi). Inoltre il motore monofase non è in grado di aspirare l’aria per causa dello strozzamento che esercitano i filtri G4  con caduta di pressione iniziale circa di 80 pascal, che può arrivare a 200 pascal nel giro di 1-2 mesi.
 Il    Il carbone attivo invece ha una caduta di pressione iniziale 200-280 pascal. In termini tecnici va azzerare la portata d’aria del motore, in termini pratici una centralina da 3000mc/h dichiarata può fare all'inizio del suo funzionamento, non più di 1800mc/h .
Le centraline con motori cinghiati trifase (esempio 9/9 con motore da 1,1 kw) possono arrivare a una aspirazione di 3000mc/h con prevalenza di 600 pascal, ma con l'utilizzo del filtro medio del tipo F8 (ma non di meno). A ciò, vengono aggiunti altri 100 pascal di strozzamento per un trattamento di 3000mc/h con una percentuale iniziale non superiore al 75% .
Non si possono considerare centraline ai carboni attivi le centraline che non montano almeno un filtro G4 e un filtro F8, oltre al carbone attivo di qualità normalmente utilizzano 1 kg di carbone per trattare 110 mc/h  (si tratta di una quantità bassa di carbone attivo per una portata d’aria così elevata )e dei motori con almeno prevalenza di 300 pascal superiori a quello perso nella centralina.